Non mi ricordo nulla. Per sentito dire…mi madre si nascose sotto una grotta, eravamo io e la mi sorellina. Eran lì, nascosti sotto questa grotta.

Passarono un pattuglia, sentirono i rumori, insomma videro questa donna, avevino già puntato il mitra e lè disse “ammazzate me ma lasciate sta queste due creature”, ne seppin male. Si rimisero il mitra in spalla … e via. E poi ho sempre sentito parla di tante cose….

La guerra è guerra.

La mi mamma è rimasta scioccata. Andava a cercà la su mamma, perché la su mamma era una che non è stata ritrovata. La andava a cercà. Lei si salvò, ma la su mamma non la ritrovarono nemmeno, a cercalla giù da Capezzano, a vedè se ritrova la testa di su mà.

Eh, ricordo tante cose, un mi scordo nulla. Di ricordi ce n’è tanti. Queste cose qui un si dimentichino. Conosco quasi tutti per sentito dire, sempre, continuamente, a tavolino, mi son sempre interessato insomma.
Il tedesco, eh….era in guerra, erano tutti uguali. Se succede la guerra, erin comandati anco loro. Quando c’è guerra, c’è guerra. Io la vedo così.

Si potessero evitare ste’ guerre. Sembra che nemmeno nel 2005 si possino evitare. O è egoismo, io non lo so. E’ assurdo fa la guerra nel 2005. Forse sarà per ignoranza, non lo so.
Ho perso due zie e la nonna, due zie di diciassette diciott’anni e la nonna che non è stata nemmeno ritrovata. Il babbo no, perché era fuori di qui. L’eccidio più grosso fu qui. Si salvarono, il nonno e la nonna, i nonni del mi babbo anche, stavino là, ci chiamino a Sennari.

Me mi portarono subito giù a Valdicastello. Fino a sedic’anni sono stato a Valdicastello. Poi aveva una casetta il mi nonno a Strettoia, l’ha comprata il mi babbo, sono stato un po’ a Strettoia, e ora pago l’affitto a Querceta. Si è bisognato vende, siamo in cinque fratelli.
Ci ho una sorella, era insieme con me sotto quella grotta, dove c’era la mi mamma.

Fonte: I bambini ricordano - Oliviero Toscani - Ed. Feltrinelli